PROGETTO UNITARIO DI ISTITUTO: CURRICOLO VERTICALE
CURRICOLO UNITARIO DI ISTITUTO
Il Curricolo d’Istituto è il percorso metodologico formativo che la scuola, all’interno del suo Piano dell’offerta formativa, in base alle Indicazioni Nazionali date dal Ministero della Pubblica Istruzione, progetta e segue nelle sue articolazioni dalla Scuola dell’Infanzia per arrivare alla Scuola Secondaria di 1° Grado, passando per la Scuola Primaria.
Innegabili sono i vantaggi dati da una soluzione di verticalità:
- la realizzazione della continuità educativa- metodologico - didattica;
- la condizione ottimale per garantire la continuità dinamica dei contenuti;
- l’impianto organizzativo unitario;
- la continuità territoriale;
- l'utilizzazione funzionale delle risorse professionali.
La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità.
IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE TRASVERSALI
Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline devono essere integrate a loro volta con competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, nella misura in cui sono orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune.
Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.
IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. L’organizzazione in istituto comprensivo del nostro complesso scolastico ha consentito la progettazione di un unico curricolo verticale facilitando il raccordo con il secondo ciclo del sistema d’istruzione e formazione.
Partendo dal Profilo delle competenze del I° ciclo di istruzione definito delle Indicazioni nazionali del Curricolo e tenendo conto dei Traguardi di sviluppo relativi alle singole discipline in esse contenute si è costruito il nostro percorso curricolare.
A dare unità e coerenza al processo sono le competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e da Consiglio dell’Unione Europea con le Raccomandazioni del 18 dicembre 2006:
- comunicare nella madrelingua
- comunicare nelle lingue straniere
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
- competenza digitale
- imparare ad imparare
- competenze sociali e civiche
- spirito di iniziativa
- consapevolezza ed espressione culturale
Il curricolo del nostro istituto mira dunque alla formazione integrale del cittadino europeo che dovrà essere in grado alla fine del percorso di trasferire in contesti reali ci che ha imparato a scuola.
Per realizzare la continuità tra primo e secondo ciclo, le competenze chiave di cittadinanza e i traguardi per lo sviluppo di competenze per il curricolo del primo ciclo previsti dalle Indicazioni, non devono essere visti separati, ma in continuità nell’arco degli otto anni di scuola di scuola del primo ciclo e dei dieci anni di obbligo d’istruzione.
IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE
Il Piano dell'offerta formativa che la scuola presenta alle famiglie si caratterizza le proprie scelte didattiche secondo criteri di continuità e di flessibilità.
Gli alunni sperimentano metodi e strategie graduali e concatenate, guidate dai docenti dei diversi ordini di studio tenendo conto delle peculiarità di ciascuna fascia d’età attraverso “piste metodologiche”.
Rafforzare le competenze di base in chiave innovativa presuppone necessariamente l’utilizzo di metodologie didattiche innovative, attive ed esperienziali, supportate dalle ICT:
- Problem Posing, per sviluppare l’autonomia
- Problem Solving, per migliorare le strategie operative, al fine di raggiungere una
condizione desiderata a partire da una condizione data - Didattica Laboratoriale, per conoscere attraverso l’azione
- Inquiry Based Learning, per sviluppare la curiosità e costruire il ragionamento scientifico
- Cooperative Learning, per lo sviluppo integrato di competenze cognitive, operative e relazionali
- Peer Tutoring, per attivare un “passaggio” spontaneo di conoscenze ed esperienze
- Learning by doing, per mettere in gioco le conoscenze pregresse, integrando nuove
conoscenze - Digital Game Based Learning, per rafforzare la “STEM” Education
- Brain Storming, per migliorare la creatività e favorire l’abitudine a lavorare in team e a rafforzarne le potenzialità
- Digital Storytelling, supportato da elementi multimediali, per generare processi ermeneutico – interpretativi e correlazioni concettuali significative.
CONSULTARE ANCHE:
https://www.trasparenzascuole.it/Public/APDPublic_ExtV2.aspx?CF=97713320584